7 domande tipiche rivolte ad una calciatrice

7 domande tipiche rivolte ad una calciatrice

Nell’articolo precedente abbiamo parlato delle radici del calcio femminile e le difficoltà riscontrate lungo tutto il tragitto, per leggerlo clicca qui I primi passi del calcio femminile. Il calcio non è uno sport da ragazze; Questa è la frase che tante ragazze hanno sentito spesso.

Ma se sei una ragazza che vuole giocare a calcio sono sicura avrai sentito qualcuno rivolgerti alcune di queste domande:


1.Perché non fai danza?

2.Non è noioso correre dietro una palla?

3.Sabato sera usciamo e domenica andiamo a fare una passeggiata?

4.Ieri avevi la partita, hai segnato?

5.Allora non sei etero?

6.Non si rovinano i capelli con il sudore e a lavarli continuamente?

7.È vero che voi ragazze giocate in un campo più piccolo e con una palla più leggera?


  1. Perché non fai danza?

Domanda tipica rivolta alla bambina/ragazza che vuole giocare a calcio. Ma occorre dire che essere ragazza non vuol dire solamente fare “danza”, ma esistono anche altri sport come il CALCIO. Quindi a questa domanda occorre rispondere con un’affermazione molto chiara: se scegliessi di fare danza non la praticherei nel modo giusto, perché non è la mia passione, al contrario del calcio che mi suscita emozioni, interesse e mi riempie di entusiasmo ogni volta che gioco una partita, dando il massimo di me stessa.

  1. Non è noioso correre dietro una palla?

Assolutamente no; ma forse chi non ha mai giocato non può capire l’emozione che dà quell’oggetto rotondo. Esso è il fulcro di tutto e rappresenta il filo che unisce tutti i 22 giocatori in campo che corrono dietro quella palla, ed in particolare gli 11 della stessa squadra che mettono il loro cuore per far entrare la palla in rete.

 

  1. Sabato sera usciamo e domenica andiamo a fare una passeggiata?

Non considerando questo periodo di pandemia nel quale non si può uscire con gli amici, questa domanda viene ripetuta dagli amici, a cui purtroppo si deve dire spesso di no, a causa degli allenamenti e delle partite. Però dietro questi sacrifici si nascondono gioie e soddisfazioni immense.

  1. Ieri avevi la partita, hai segnato?

Spesso ti viene rivolta questa domanda, anche se non sei un attaccante. Ma anche se lo fossi, la risposta da dare è: l’importante non è segnare, ma dare un forte contributo ai compagni e alla squadra per condurla alla vittoria finale e raggiungere gli obiettivi prefissati tutti insieme.

  1. Allora non sei etero?

Questa è una domanda che viene fatta spesso alle ragazze che giocano a calcio. Le altre persone, che vedono il calcio solamente come un gioco maschile, pensano che una ragazza che pratica questo sport sia omosessuale. L’unica risposta che si può dare a queste persone è che l’amore è un sentimento indipendente dallo sport che si pratica, ognuno è libero di amare chi vuole.

  1. Non si rovinano i capelli con il sudore e a lavarli continuamente?

Innanzitutto se hai la passione per questo sport, tali situazioni sono irrisorie, in quanto il piacere di giocare ripaga tutto ciò. Da considerare che, eventualmente, si possono attuare degli accorgimenti atti, in questo caso, a proteggere i capelli dal sudore e dal lavaggio continuo; ad esempio utilizzare uno shampoo con PH neutro a fine allenamento.

  1. È vero che voi ragazze giocate in un campo più piccolo e con una palla più leggera?

Molte persone vedendo le ragazze giocare a calcio con una certa facilità pensano che siano agevolate su alcune regole. MA NON È ASSOLUTAMENTE VERO. Le ragazze giocano in un campo che ha le stesse misure in lunghezza e larghezza  del calcio maschile (90-120 metri in lunghezza e 45-90 metri in larghezza) e utilizzano lo stesso pallone con un peso di 450 grammi con una circonferenza di 68 centimetri.

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi tenerti informato sulle prossime pubblicazioni compila il campo qui sotto per iscriverti alla newsletter!

Subscribe

* indicates required