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“SEI UNA DONNA, NON PUOI STARE QUI”. SCIOCCANTE SCENA PRIMA DELLA PARTITA DEL CUORE!

“SEI UNA DONNA, NON PUOI STARE QUI”. SCIOCCANTE SCENA PRIMA DELLA PARTITA DEL CUORE!

Notizia veramente sconvolgente quella alla vigilia della partita del cuore, in quanto AURORA LEONE dei The Jackal è stata convocata tra i Campioni per la Ricerca, ma durante la cena di ieri sera È STATA CACCIATA dal Direttore generale delle Nazionale Italiana Cantanti Gianluca Pecchini 

RECORD JUVENTUS FEMMINILE: 22 SU 22!!

RECORD JUVENTUS FEMMINILE: 22 SU 22!!

Come ti avevo anticipato nell’articolo precedente (qualora te lo fossi perso clicca qui 2 numeri 10 juventini: Girelli-Dybala) la Juventus femminile si era già aggiudicata lo scudetto di Serie A per la quarta annata consecutiva con due giornate di anticipo, ma adesso oltre a questo grande 

2 numeri 10 juventini: Girelli-Dybala

2 numeri 10 juventini: Girelli-Dybala

Caro lettore, come hai capito dal titolo, oggi dedicherò l’articolo a questi 2 grandi attaccanti juventini. Entrambi hanno il NUMERO 10 SULLA MAGLIA, che rappresenta il numero dei registi, trequartisti dotati di grande fantasia, imprevedibilità, quindi quei giocatori con grande fantasia in grado di fornire dei passaggi millimetrici ai propri compagni e mandarli dritti in porta. Insomma quel CALCIATORE CHE NON PUÒ MAI MANCARE.

Il numero 10 è stato indossato da GRANDI CAMPIONI come Pelè, Ronaldinho, Maradona, Platini, Baggio, Del Piero e Totti. Tutti nomi che conosciamo bene, anche i meno appassionati di calcio avranno sicuramente sentito almeno una volta uno di questi nomi.

Oggi questo numero è rappresentato nella Juventus maschile e femminile rispettivamente da Paulo Dybala e Cristiana Girelli.

CRISTIANA GIRELLI, nasce nel 1990 a Nuvolera, un paesino in provincia di Brescia, in cui esisteva una squadra di calcio maschile in cui il padre era Presidente, così all’età di 6 anni inizia a farne parte e giocare a calcio. Successivamente all’età di 14 anni è entrata nella squadra femminile del Verona, con la quale vince quattro Scudetti, tre Supercoppe Italiane e tre Coppe Italia, segnando complessivamente circa sessanta gol. Poi si trasferisce nel Brescia dove rimane per 5 anni, in cui colleziona un altro Scudetto, due Coppe Italia e quattro Supercoppe. Nella stagione 2018-2019 esordisce con la maglia della sua attuale squadra: la Juventus, dove ha vinto due Scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane.

Nell’anno 2019-2020 si è tenuta un’edizione particolare del Gran Galà Aic, condizionata dalle restrizioni anti-Covid.

In questa serata sono stati erogati dei premi di riconoscimento, in particolare sono stati protagonisti gli attaccanti della Juventus maschile e femminile, che grazie ai risultati ottenuti dalle rispettive squadre, hanno vinto il premio come miglior giocatore e miglior giocatrice Cristiano Ronaldo e Cristiana Girelli.

 

Non sono mancati gli infortuni per Girelli, l’ultimo si è presentato in questa stagione nel Marzo 2021, durante la finale di Coppa Italia contro la Roma, ma per fortuna solo dopo 2 settimane è tornata in campo più forte che mai.

 

Ha esordito in Nazionale nel 2013 e ha totalizzato 78 presenze e 43 reti. LA PIÙ GRANDE VITTORIA È STATO IL MONDIALE DEL 2019 (per saperne di più clicca qui “La grande impresa” delle Ragazze Azzurre), in cui le ragazze della Nazionale hanno dimostrato tanta forza e spirito di gruppo e grazie a quel Mondiale OGGI LE BAMBINE E RAGAZZE CHE VOGLIONO GIOCARE A CALCIO NON SI DEVONO PIÙ VERGOGNARE, anzi rispondere con i fatti a quelle persone che ancora affermano che il calcio è solo maschile. Dopo il Mondiale, infatti, la Nazionale ha ricevuto l’invito da parte del Presidente Mattarella al Quirinale, perché voleva congratularsi con tutte loro (per vedere i dettagli clicca qui Nulla è per caso: “l’invito di Mattarella”)

 

Dopo il Mondiale CRISTIANA GIRELLI È STATA INVITATA, in omaggio alla Nazionale di calcio femminile, anche A SALIRE SUL PALCO DELL’ARISTON NEL FEBBRAIO 2021 per la seconda serata, portando il seguente messaggio: “oggi il calcio femminile “esiste” e, a breve, arriverà anche il professionismo. Allora è giusto che le bambine possano sognare di diventare calciatrici e magari indossare la maglia della Juve”.

Quindi con questo breve discorso ha ancora una volta incoraggiato le bambine a inseguire i loro sogni! Per leggere quando arriverà il professionismo femminile ti basta cliccare qui L’arrivo del professionismo femminile!

 

Nella Juventus maschile il numero 10 è indossato da PAULO DYBALA, arrivato alla Juve dal Palermo nel 2015, e ha conquistato la fiducia dell’allenatore e della dirigenza, i quali gli hanno affidato questo numero così importante, portato per tanti anni dal grande Alessandro Del Piero. Dybala si è dimostrato fin da subito un buon acquisto, infatti il suo soprannome è LA JOYA (il gioiello), mentre al Palermo era soprannominato “u picciriddu” (il bambino).

DYBALA È UNO DEI TALENTI PIÙ PROMETTENTI DELLA SUA GENERAZIONE, perché con la sua eleganza di gioco e i suoi tocchi di classe fornisce degli splendidi assist ai compagni e realizza delle fantastiche reti, grazie alla sua tecnica e agilità a smarcarsi. Preferisce partire dalla fascia destra del campo per potersi accentrare e tirare con il suo micidiale mancino.

La sua vita calcistica da professionista iniziò all’età di 17 anni (lui è nato nel 1993) in una squadra argentina, per poi approdare nel 2012 nel campionato italiano, perché acquistato dal Palermo, in cui successivamente ne divenne anche il capitano. Quando arrivò al Palermo, questa squadra disputava il campionato di Serie B, ma con Dybala salì in Serie A.

Per quanto riguarda la Nazionale esordì con la maglia dell’argentina nel 2015; anche se date le sue origini anche italiane, era stato chiamato per indossare questa maglia, ma declinò l’offerta scegliendo l’Argentina.

DYBALA È UN VERO FUORICLASSE e può crescere ancora tanto, per tale motivo la Juventus dovrebbe continuare ad allenarlo, senza cederlo ad altre squadre perché sarebbe un passo falso. In particolare dopo quest’anno in cui ha subito un duro e lungo infortunio, non ha potuto scendere in campo con i propri compagni, e un po’ anche per questo che questa stagione è stata un po’particolare per la squadra juventina, dove si sono succeduti numerosi infortuni, non riuscendo così a conquistare il 10° scudetto di fila. La Juventus dovrebbe ripartire ricostruendo la squadra attorno a Paulo Dybala, fondamentale per questa squadra e magari con altri giovani del suo stesso talento.

Per rimanere aggiornato sulle notizie juventine, ti basta seguire https://juveblog.altervista.org/

Quindi, caro lettore, IL NUMERO 10 È UN NUMERO UN PO’ PARTICOLARE, PIENO DI RESPONSABILITÀ E AFFIDATO A QUEL CALCIATORE CHE HA CARISMA E CLASSE DA VENDERE, MA CHE SI DIMOSTRA ALTRESÌ DISPONIBILE PER I COMPAGNI E TRASCINATOREE ad oggi i numeri 10 juventini sono: CRISTIANA GIRELLI E PAULO DYBALA.

Ah, caro lettore, per concludere voglio informarti che nella partita di oggi tra Juventus e Napoli femminili, ha trionfato la prima per 2-0 con un goal di Girelli e uno di Bonansea.

Con questo goal Girelli oggi è diventata la prima giocatrice nella storia della Juventus femminile a tagliare il traguardo delle 50 reti in Serie A. E con questa vittoria la Juventus femminile si è aggiudicata lo scudetto di Serie A per la quarta annata consecutiva, con due giornate di anticipo, vincendole finora tutte 20 su 20. COMPLIMENTI ALLE RAGAZZE!

 

Caro lettore se vuoi puoi metterti alla prova, facendo questo semplice QUIZ breve e anonimo Quiz Le Donne in Goal!!

 

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Fonti:

https://sport.sky.it/calcio/femminile/2021/03/04/cristiana-girelli-sanremo-2021-video

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/03/19/news/gran_gala_aic_atalanta_e_gasperini_sul_trono_ronaldo_miglior_giocatore-293006538/

https://www.tifosipalermo.it/2021/03/25/allegri-su-dybala-quando-arrivo-dal-palermo-gli-dissi-che-non-poteva/

https://www.lettoquotidiano.it/paulo-dybala-carriera-giocatore/94197/

https://ledonneingoal.altervista.org/

 

L’arrivo del professionismo femminile!

L’arrivo del professionismo femminile!

Nel precedente articolo ti ho lasciato con un punto di domanda (per andare a rivederlo clicca qui Nulla è per caso: “l’invito di Mattarella”), e tra pochissimo saprai la risposta. Innanzitutto voglio ricordarti che oggi 4 MAGGIO È LA GIORNATA MONDIALE DEL CALCIO e io 

Nulla è per caso: “l’invito di Mattarella”

Nulla è per caso: “l’invito di Mattarella”

Caro lettore, questo articolo parte dal concetto che nulla è per caso, cioè ciò che accade non viene regalato, ma dietro c’è tanto lavoro e impegno. Molti non conoscono i sacrifici affrontati da queste ragazze fin da quando erano bambine, le quali per  praticare questo 

La prima volta di Stephanie Frappart agli EUROPEI!

La prima volta di Stephanie Frappart agli EUROPEI!

Un passo importante verso la parità dei sessi in ambito calcistico si è avuto proprio in questi giorni con l’annuncio degli arbitri del prossimo EUROPEO di calcio maschile. Ebbene si, tra gli arbitri c’è anche il nome di STEPHANIE FRAPPART, di cui vi ho già parlato nell’articolo CALCIO FEMMINILE VS CALCIO MASCHILE.

Stephanie è stata inserita nel gruppo degli arbitri di Euro 2021 e si tratta della PRIMA DONNA a ricoprire questo incarico che finora in questa competizione esclusivamente affidato a persone di sesso maschile. Stephanie agirà come “quarto ufficiale” di gara insieme agli altri colleghi.

Ogni equipe arbitrale sarà formata da un arbitro, due assistenti, un quarto uomo, un assistente di riserva e quattro direttori di gara in sala VAR. In preparazione a Euro 2021 è previsto anche un corso per tutti gli arbitri coinvolti, in programma a Istanbul dal 10 al 13 maggio. Gli arbitri, gli assistenti e gli arbitri di supporto andranno in ritiro sempre a Istanbul dal 7 giugno fino al termine dei quarti di finale. E infine i direttori di gara designati per le ultime tre partite si trasferiranno a Londra, perché è qui che si giocheranno le due semifinali e la finale.

Gli EURO 2021 si svolgeranno dall’11 giugno all’11 luglio 2021 nei diversi stadi d’Europa, quali Roma, Amsterdam, Baku, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Glasgow, Londra, Monaco e San Pietroburgo e Siviglia che ha sostituito Bilbao e Dublino, poiché quest’ultimi due non erano disposti a garantire la presenza dei TIFOSI SUGLI SPALTI, la quale invece era il principale obiettivo dell’Uefa per sostenere le squadre in campo.

La prima partita dell’11 giugno avrà luogo proprio in Italia allo Stadio Olimpico di Roma, grazie al Ministro della Salute Roberto Speranza che ha incaricato il CTS (Comitato Tecnico Scientifico) di individuare le migliori soluzioni che consentiranno la presenza di pubblico allo stadio, e ha manifestato chiaramente la volontà di veder confermata la presenza italiana a questo grande evento, dando fiducia alla Figc.

 

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Fonti:

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/euro-2020/2021/04/06-80564721/europeo_dal_governo_ok_a_olimpico_con_pubblico

https://sport.sky.it/calcio/europei/2021/03/18/euro-2021-ceferin-tifosi-stadi

https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/04/21/news/euro2020_arbitri_c_e_anche_la_francese_stephanie_frappart-297460731/

Storie di 2 colossi della Nazionale Femminile

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Oggi ti parlerò di 2 colossi della Nazionale italiana femminile di calcio: Barbara Bonansea, attaccante della Nazionale; Sara Gama, capitano della Nazionale. È nata il 13 giugno 1991 a Pinerolo e fin da piccola andava a vedere suo fratello giocare a calcio nella squadra del 

“La grande impresa” delle Ragazze Azzurre

“La grande impresa” delle Ragazze Azzurre

Alzi la mano chi non si è divertito e appassionato nel seguire la Nazionale femminile italiana ai MONDIALI DI FRANCIA NEL 2019. Le nostre ragazze hanno sorpreso e conquistato tutti, avanzando fino ai quarti di finale per poi uscire contro una squadra semplicemente più forte 

CALCIO FEMMINILE VS CALCIO MASCHILE

CALCIO FEMMINILE VS CALCIO MASCHILE

Come detto nell’articolo precedente (se te lo fossi perso clicca qui “7 domande tipiche rivolte ad una calciatrice“) le donne che vogliono giocare a calcio sono ancora viste con diffidenza da persone, permettetemi di dire, con una mentalità limitata che considerano il calcio adatto solo agli uomini.

Posso citare alcuni esempi di differenze tra uomini e donne in questo ambito, che potrebbero sembrare banali, ma non lo sono:

  1. STIPENDIO: quello dei calciatori è irraggiungibile, in quanto lo stipendio di una calciatrice gira intorno ai 30 mila, invece quello dei calciatori è in media di 2 milioni. Una prima giustificazione, anche se non lo è assolutamente, può essere ravvisata nell’assenza del riconoscimento professionistico del calcio femminile; ma per fortuna avverrà nella stagione 2022-2023.
  2. CAMPI DI GIOCO diversi perché? Non riesco a trovare una giustificazione, ma esempi reali e concreti si: Juventus: la squadra maschile gioca all’Allianz Stadium, quella femminile nel campo “Ale & Ricky” dello Juventus Training Center di Vinovo. Ad oggi le ragazze hanno potuto godere del “privilegio Stadio principale” solo due volte:
    • il 24 marzo 2019 in occasione del big match di Serie A contro la Fiorentina, con 40 mila spettatori;
    • il 9 dicembre 2020 per la prima partita femminile a livello europeo contro il Lione, cui i tifosi non hanno potuto assistere, date le misure anti-Covid. Il prossimo evento all’Allianz Stadium è programmato per il 2022 per ospitare la finale della Champions League femminile.
  1. MAGLIETTE DI CALCIO: quelle dei calciatori possono essere liberamente date ai tifosi durante le partite e possono essere scambiate tra i giocatori stessi, mentre le calciatrici devono restituirla per riaverla pulita nell’incontro successivo.
  2. TRASMISSIONE IN TV: nel peggiore dei casi non vengono trasmesse, nel migliore dei casi vengono messe in onda su canali meno conosciuti e piattaforme meno utilizzate; quelle maschile possiamo vederle alcune in chiaro e altre a pagamento tramite piattaforme molto conosciute, come Sky.
  3. SCOMMESSE varietà infinita di combinazioni di goal, vittorie, pareggi, ammonizioni, punteggio finale per il calcio maschile, invece per le donne le combinazioni effettuabili sono inferiori.
  4. VIDEOGIOCHI per playstation, solo in Fifa troviamo le squadre nazionali femminili, mentre In Pes sono totalmente assenti.
  5. VAR, strumento di supporto tecnologico all’arbitro per identificare eventuali suoi errori, irregolarità di gioco; tale strumento però è presente solo nel calcio maschile.
  6. ARBITRI di sesso maschile arbitrano spesso le partite di calcio femminile, il contrario accade raramente.

Un passo in avanti si è avuto nel dicembre 2020, quando la partita di Champions League maschile tra Juventus e Dinamo Kiev, fu diretta dal primo arbitro femminile STEPHANIE FRAPPART. Prima della partita ha esordito dicendo: “So di essere un modello per molte donne e questo mi fa piacere. Le giovani guardano il calcio in tv, quindi so che se sono qui in campo possono vedere che è possibile. Questa situazione aiuterà sicuramente alcune ragazze ad avvicinarsi al mondo dell’arbitraggio”. Al termine ricevette i complimenti da parte di Leonardo Bonucci, difensore e capitano della Juventus.

La sua carriera è motivo di orgoglio per tutte le donne, in quanto già nel luglio 2019 aveva diretto la finale del mondiale femminile tra Stati Uniti e Olanda, e aveva esordito nel calcio maschile sempre nel 2019 arbitrando la finale di Supercoppa europea tra Liverpool e Chelsea.

Sono ancora molte le differenze tra calcio maschile e femminile, molte alimentate dal differente giro economico nelle due categorie. Il calcio femminile sta emergendo, ma sta a noi, a quelle persone con mentalità limitata, alle calciatrici con la loro passione a rendere la presenza femminile nel calcio, la normalità e il futuro.

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Fonti:

https://www.goal.com/it/notizie/arbitro-frappart-io-modello-per-molte-donne/1xzjv69i4h3ig121cn56n13l5w

https://sport.sky.it/calcio/femminile/2020/11/27/champions-femminile-juve-lione-allianz-stadium

https://ledonneingoal.altervista.org/

7 domande tipiche rivolte ad una calciatrice

7 domande tipiche rivolte ad una calciatrice

Nell’articolo precedente abbiamo parlato delle radici del calcio femminile e le difficoltà riscontrate lungo tutto il tragitto, per leggerlo clicca qui I primi passi del calcio femminile. Il calcio non è uno sport da ragazze; Questa è la frase che tante ragazze hanno sentito spesso.