Fair Play

Fair Play

Il Fair play è un concetto che nasce in Inghilterra nell’800 e può essere tradotto letteralmente in “gioco corretto”, ma dietro racchiude vari concetti, in quanto tale termine indica un modo di comportarsi, ma è diventato anche un modo di pensare. Il concetto di fair play, anche senza rendercene conto, si intravede tutti i giorni nella nostra vita quotidiana quando ci rapportiamo con le persone intorno.

Entrando nel mondo dello sport, il fair play indica un comportamento LEALE e RISPETTOSO nei confronti degli “avversari”, e lo sport deve essere un mezzo per trasmettere alle nuove generazioni i valori dell’educazione e della correttezza, in particolare:

  • Giocare per divertirsi
  • Giocare con lealtà
  • Rispettare le regole del gioco
  • Rispettare i compagni di squadra, gli avversari, gli arbitri e gli spettatori
  • Accettare la sconfitta con dignità
  • Rifiutare il doping, il razzismo, la violenza e la corruzione
  • Essere generosi verso il prossimo e soprattutto verso i più bisognosi
  • Aiutare gli altri a resistere alle difficoltà
  • Denunciare coloro che tentano di screditare lo sport
  • Onorare coloro che difendono lo spirito olimpico dello sport

Caro lettore per sentire il vero valore del fair play, ti bastano solo due minuti per leggere quanto fatto da una calciatrice della squadra Marcon durante una partita di Serie B contro la squadra Imolese:

l’attaccante era caduta in area e l’arbitro aveva fischiato il calcio di rigore, ma lei si è resa conto che era inciampata senza che il difensore avversario avesse commesso il fallo, così ha chiesto all’arbitro l’annullamento del calcio di rigore; un gesto inaspettato per molti tifosi, MA LEALE E RISPETTOSO VERSO LA SQUADRA AVVERSARIA.

 

 

Nel 2010 è stato introdotto il regolamento sul fair play finanziario, per sanare il profondo deficit del calcio europeo, ma solo nel 2017 sono migliorate le condizioni di indebitamento dei club, grazie all’impegno di ciascuno a rispettare:

 

 

  • Pareggio di bilancio;
  • Assenza di debiti da trasferimento di calciatori scaduti;
  • Diffusione di informazioni economico-finanziarie previsionali;
  • Regolarità nel pagamento degli emolumenti ai dipendenti e versamento ritenute e contributi;
  • Deposito del bilancio relativo all’ultimo anno precedente la data di presentazione della domanda di rilascio della licenza, sottoposto a revisione da parte di una società di revisione contabile.

Purtroppo, però, proprio in questi giorni si sta parlando della fine del fair play finanziario, in quanto le società non sono riuscite a mantenere un equilibrio tra ricavi e costi, dovuto sia alla situazione pandemica, sia al mancato impegno e rispetto delle norme da parte dei club.

https://eticanellosport.com/fair-play-significato/

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2021/03/26-80262838/clamoroso_il_fair_play_finanziario_finito_che_succede_adesso